Doc. Consultazione
Doc. consultazione per la revisione delle modalità di determinazione delle componenti PCV e DISPbt
L’Autorità , con il doc di consultazione 169/2024/R/EEL, ha presentato i propri orientamenti per la revisione delle modalità di determinazione delle componenti PCV, RCV e DispBT.
In particolare, con riferimento alle modalità di definizione del prezzo di commercializzazione PCV, l’Autorità ritiene che, il segnale di prezzo medio del servizio (depurato dei valori negativi) emerso dalle aste per il STG, possa costituire un valido riferimento a cui parametrare il prezzo pagato nell’ambito del servizio di maggior tutela, a partire dal 1° luglio 2024. Il predetto prezzo medio inoltre risulterebbe sostanzialmente allineato con il valore della remunerazione media che si intende riconoscere agli esercenti la maggior tutela (RCV medio nazionale) da luglio 2024. Per tali ragioni l’Autorità intende quindi valorizzare il corrispettivo PCV, che sarà applicato ai clienti domestici vulnerabili da luglio 2024, in un intorno di 39 €/POD/anno.
Con riferimento al corrispettivo DISPbt, venendo meno la differenziazione tra i valori del corrispettivo PCV e RCV, l’Autorità intende commisurare tale componente esclusivamente sulla base delle necessità di gettito.
Conseguentemente la DISPBT assumerebbe valore positivo, avrebbe un valore che si stima essere di poco inferiore ad 1 €/POD/anno. La componente verrebbe applicata direttamente in fatturazione, da parte degli esercenti, ai clienti del servizio di maggior tutela e, da parte di Terna, agli utenti del dispacciamento che abbiano nel proprio contratto di dispacciamento punti di prelievo nella titolarità di clienti domestici serviti nel libero mercato, ad accezione dei clienti riforniti nel STG.